Presentazione, Cenni MotoGP,125 e 250

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Sakura-chan 92
view post Posted on 22/12/2008, 16:02




Moto GP



Il MotoGP è il principale campionato motociclistico internazionale, una stagione che si sviluppa lungo 18 Grand Prix in 16 Paesi che vede al via i principale costruttori come Honda, Yamaha, Suzuki, Ducati, Kawasaki , Aprilia e KTM, alla guida delle quali un'elite di piloti provenienti da ogni parte del mondo.

Le moto usate nel MotoGP sono prototipi costruiti appositamente per la competizione e non sono disponibili al pubblico, né possono essere legalmente guidate su strade pubbliche.

Il Campionato del Mondo di Grand Prix su srada venne organizzato per la prima volta dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) nel 1949, è amministrato dai detentori dei diritti commerciali, Dorna Sports, sotto la supervisione della FIM sin dal 1992. Si tratta del Campionato del Mondo motoristico con la maggior storia tra quelli attualmente esistenti.

Il MotoGP ha iniziato una nuova era nel 2002, quando i nuovi regolamenti hanno permesso la partecipazione di moto a quattro tempi. Per la stagione 2007, il passaggio delle MotoGP da una cilindrata di 990cc a 800cc ha permesso di aumentare ulteriormente lo spettacolo, grazie a una maggiore velocità in curva e gare sempre più combattute.

Fine settimana di gara

In un fine settimana di Grand Prix si svolgono tre diverse gare, una per ognuna delle categorie del MotoGP:

MotoGP: il massimo livello per i migliori talenti del motociclismo agonistico, la cilindrata massima consentita è fissata in 800cc (motori a quattro tempi), l'età minima dei piloti è fissata in 18 anni.
250: la categoria intermedia, la cilindrata massima consentita è di 250cc (motori bicilindrici), l'età minima è fissata in 16 anni.
125: la categoria che offre ai giovani piloti la possibilità di fare il loro ingresso nei Grand Prix, la massima cilindrata consentita è fissata in 125cc (motori monocilindrici), l'età massima è fissata in 28 anni (25 anni per i piloti che partecipano come wild card, e per quei piloti che partecipano a una corsa di 125cc per la prima volta). L'età minima è fissata in 15 anni.

In passato,esistevano anche altre classi che,col tempo,sono state soppresse:
Classe 50: moto fino a 50cc con motore a 2 o 4 tempi, disputata dal 1962 fino al 1983;
Classe 80: moto fino a 80cc con motore a 2 o 4 tempi, disputata dal 1984 fino al 1989;
Classe 350: moto fino a 350cc con motore a 2 o 4 tempi, disputata dal 1949 fino al 1982;
Classe 500: moto fino a 500cc con motore a 2 o 4 tempi, disputata dal 1949 fino al 2001;
Formula 750: moto fino a 750cc con motore a 2 o 4 tempi, disputata dal 1977 fino al 1979;
Classe sidecar: Per i primi due anni (1949 e 1950) moto fino a 600cc, poi fino a 500cc con motore a 2 o 4 tempi, disputata dal 1949 fino al 1996, poi viene esclusa dal motomondiale diventando campionato Superside;
Le gare hanno inizio da una griglia composta da file di tre piloti (quattro piloti per fila nelle classi 250cc e 125cc), le posizioni sono assegnate in funzione dei tempi ottenuti nella sessione di qualificazione; il pilota più veloce ottiene la famosa 'pole position'. La lunghezza delle gare varia tra i 95 e i 130 km, la loro durata è approssimativamente nell'ordine dei 40/45 minuti; ogni gara è sempre una emozionante corsa allo sprint sulla linea d'arrivo, le soste ai box avvengono di rado.

I weekend di gara si svolgono sempre su 3 giorni, generalmente dal venerdì alla domenica. Le uniche eccezioni sono il Gran Premio d'Olanda ed il Gran Premio del Qatar, che fin dalla loro nascita (rispettivamente nel 1949 e nel 2004) si disputano dal giovedì al sabato, scalando indietro di un giorno il programma. Un'altra eccezione è il Gran Premio del Qatar 2008 che si è corso di domenica e, per la prima volta nella storia di questo sport, in notturna.

Programma prove-corsa
Venerdì mattina: 1 ora di prove libere.
Venerdì pomeriggio: 1 ora prove ufficiali per le classi 125 cc e 250 cc e 1 ora di prove libere per la classe MotoGP.
Sabato mattina: 1 ora di prove libere.
Sabato pomeriggio: 1 ora di prove ufficiali.
Domenica mattina: 20 minuti di Warm Up.
Domenica pomeriggio: gara secondo un numero di giri differente per le tre classi; essa si svolge in circa 45 minuti

La scelta degli pneumatici è un fattore determinante e viene effettuata dai team previa consultazione con i loro piloti in base alla conoscenza della pista, a seconda delle condizioni metereologiche e le 'sensazioni' ricevute dalla moto nel corso delle sessioni di prova, le qualifiche e il warm up. L'obiettivo è quello di trovare un compromesso tra il grip e la durata della gomma, le gomme morbide consentono un maggior grip, maggiori velocità e quindi tempi sul giro più veloci ma si consumano più rapidamente; le gomme più dure hanno meno 'collante' e durano di più ma non aiutano il pilota nel conseguire la massima velocità.

Il primo Campionato mondiale
Il campionato Mondiale della Motocicletta iniziò con il Tourist Trophy sull’Isola di Man il 13 giugno 1949. Le marche più importanti in competizione erano le inglesi AJS, Triumph e Norton contro le italiane Mondial, Benelli, Moto Guzzi e Gilera.

Le categorie in gara erano la 125, la 250, la 350, la 500 ed i sidecar (quest'ultima esce dal motomondiale diventando Superside nel 1997).
Durante questo primo anno le gare furono 6, oltre che sull'Isola di Man si corse anche in Svizzera, Olanda, Belgio, Irlanda del Nord e Italia.
La classifica finale del primo campionato del mondo vide fregiarsi della corona d'alloro, nelle 125 Nello Pagani alla guida di una Mondial, nella 250 Bruno Ruffo su Moto Guzzi, nella 350 Freddie Frith su Velocette e nella 500 Leslie Graham su AJS.
Sin dal primo anno di vita del motomondiale si misero in luce i piloti italiani, in particolare Nello Pagani, Bruno Ruffo, Carlo Ubbiali e Umberto Masetti: quest'ultimo vinse il titolo nella 500 nel 1950 con la Gilera. Masetti, con la conquista del titolo anche nel 1952, divenne il primo divo del motociclismo.

Sistema Punteggi

Per ogni Gran Premio, ai primi 15 piloti classificati delle singole classi vengono assegnati dei punti in ordine decrescente che sommati, alla fine della stagione, designano il "Campione Mondiale" della classe d'appartenenza.

Per l'assegnazione dei punti relativi al "Titolo Costruttori" ci si basa sempre sul punteggio assegnato ai piloti, ma si sommano solo i punti conquistati dal migliore piazzamento per gara di ogni scuderia.


Dal '93 ad oggi si utilizza questo criterio d'assegnazione.
PosizionePunti
10°11°12°13°14°15°
252016131110987654321

Punteggio del passato
Dal 1988 al 1992 si è utilizzato questo criterio per l'assegnazione del punteggio, che differenzia da quello attuale per il punteggio delle prime tre posizioni.
PosizionePunti
10°11°12°13°14°15°
201715131110987654321

Dal 1969 al 1987 si è utilizzato questo criterio per l'assegnazione del punteggio, che differenzia da quello precedente, perché in questo caso vengono premiati i primi 10. Nella classe 750, per il solo 1979, le gare si articolarono in due manche ed entrambe davano diritto al punteggio pieno
PosizionePunti
10°
1512108654321

Dal 1950 al 1968 si è utilizzato questo criterio per l'assegnazione del punteggio, che differenzia da quello precedente, perché in questo caso vengono premiati i primi 6
PosizionePunti
864321

Per il primo anno del motomondiale (1949) si è utilizzato questo criterio per l'assegnazione del punteggio, dove vengono premiati i primi 5 e l'autore del giro piu veloce.
PosizionePunti
Giro veloce
1087651

La regola dei migliori piazzamenti
Dal 1949 al 1976 è stato posto un limite ai risultati validi, decidendo all'inizio del campionato il numero dei migliori piazzamenti che ogni pilota poteva assommare e tale numero, variato più volte da 3 a 7, risultava all'incirca eguale o inferiore ai due terzi delle gare in calendario. Questa norma era tesa a salvaguardare il primario aspetto agonistico del campionato, premiando maggiormente le vittorie singole rispetto ai piazzamenti, infatti negli anni '50 e anni '60 erano particolarmente frequenti i ritiri causati da guasti al mezzo meccanico che limitavano i risultati validi, si voleva quindi evitare che con una serie ininterrotta di dignitosi piazzamenti, favoriti dagli altrui ritiri, si potesse vincere il campionato senza aver mai vinto una gara, mentre dal 1977 in poi, quando le frequenti rotture meccaniche erano diventate un ricordo del passato, la federazione decise di dare validità a tutti i risultati ottenuti.

Va segnalata una regola sperimentale, adottata solamente per il ,per la quale venivano considerati i migliori 6 piazzamenti: avendo suddiviso il campionato in due metà e dove erano ritenuti validi i migliori 3 risultati tra le prime cinque gare e i migliori 3 negli ultime cinque gare della stagione.


SPOILER (click to view)
Fonti:
-Wikipedia
-Motogp.com
 
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